lunedì 26 aprile 2010

Eiaculazione Precoce

L'Eiaculazione precoce è probabilmente la disfunzione sessuale più diffusa tra i maschi ed è caratterizzata da una persistente o ricorrente precoce orgasmo con eiaculazione anche in seguito di una minima stimolazione sessuale, prima, durante o subito dopo la penetrazione; comunque sia, prima che il soggetto lo desideri.


E’ come se il mio corpo funzionasse per conto suo.
Non c’è verso, proprio non c’è verso, non riesco a frenarmi ed eiaculo.
Tutto finisce sempre in pochi secondi. Mi sento veramente ridicolo e impotente!

Il maschio che soffre di questo problema possiede in genere un buon desiderio sessuale, un’ adeguata erezione, ma non riesce a controllare in alcun modo la propria eiaculazione, che avviene al seguito di una minima stimolazione. Per parlare di eiaculazione precoce, l'anomalia non deve essere dovuta esclusivamente agli effetti diretti di una sostanza (per es. l’astinenza da oppiacei, antipsicotici o da tranquillanti o l’utilizzo continuativo di decongestionanti nasali), a patologie organiche (ad es. infiammazioni ed altre patologie dell’apparato urinario o del sistema neurologico) o disturbi mentali (l’ eiaculazione precoce può essere sintomo di alcuni disturbi psicologici gravi e cronici, quali ad esempio il disturbo bipolare, il disturbo ossessivo – compulsivo, la depressione, ecc) e deve causare notevole disagio, vergogna e difficoltà interpersonali.

Le cause alla base di tale disfunzione sono diverse, tra le principali troviamo:
  • lo stress: molti uomini infatti, tendono a sottostimare l’effetto che uno stress negativo e cronico può avere sulla loro prestazione. La risposta sessuale negli esseri umani è un processo altamente complesso e delicato che coinvolge una combinazione di numerosi fattori psicologici, neurologici, ormonali, ecc. lo stress è in grado di causare marcati sconvolgimenti su tale sistema con ovvie ripercussioni sul sesso.
  • l’ansia: dato che l’eiaculazione viene innescata dal sistema nervoso parasimpatico, la presenza di una forte ansia, che esprime l’azione di tale sistema, potrebbe facilitare il riflesso eiaculatorio.
  • talvolta, scarse conoscenze o abilità sessuali: in questo caso l’eiaculazione precoce si presenta a causa di insufficienti o addirittura distorte conoscenze sul funzionamento del proprio corpo circa la risposta sessuale e relativamente alle modalità per gestirla al meglio.
  • La presenza di altre disfunzioni sessuali: in particolare, quando è presente una difficoltà ad ottenere o mantenere l'erezione, il maschio cerca di concludere rapidamente.
Il trattamento dipende naturalmente dall’individuazione delle cause prima di tutto e poi dall’applicazione d’interventi terapeutici specifici. Se l'eiaculazione precoce è un sintomo di malattie organiche, mentali o conseguente l’assunzione di sostanze (eiaculazione precoce secondaria), chiaramente l’intervento ha come finalità quella di rimuovere tali condizioni. Se la disfunzione dipende dallo stress, invece, è auspicabile un trattamento cognitivo-comportamentale orientato ad insegnare al soggetto modalità efficaci di gestione dello stress (stress management) il cui scopo è quello di ridurlo affrontandolo efficacemente e non eliminarlo. Quando le cause, invece, sono da attribuire ad un’ansia elevata associata all’esperienza sessuale, gli interventi più efficaci risultano essere quelli capaci di rompere questo legame; utile risulta essere a tal fine la tecnica di Desensibilizzazione Sistematica e la Focalizzazione Sensoriale I e II. Se invece il disturbo dipende da scarse abilità sessuali, il soggetto deve acquisire il maggior numero di conoscenze e destrezze grazie alle quali migliorare il controllo dell'orgasmo: abilità di rilassamento, esercizi di potenziamento del muscolo pubococigeo, tecniche dello stop-start e dello Squeeze (compressione) ed altre loro varianti. Logicamente, se l’eiaculazione precoce è secondaria ad una difficoltà erettiva, occorre curare quest’ultima con adeguati interventi.

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